Museo Diocesano di Cortemilia
Il Museo Diocesano di Cortemilia è situato nel comune di Cortemilia ed è gestito dall'Associazione Volontari per l'Arte dei Musei Diocesani della Prov. di Cuneo, Gruppo di Cortemilia. All'interno si possono ammirare la Santa Spina e numerosi oggetti devozionali.
La chiesa della della SS. Trinità, che ospita il museo, vanta due importanti gruppi processionali in legno e stucchi policromi, conosciuti come "I giudei". Questi gruppi appartengono all'antica Confraternita dei Penitenti Rossi e fino agli anni '60 venivano portati in processione il Venerdì Santo.
Il gruppo più antico, chiamato "casse della Passione", rappresenta l'Ecce Homo ed è presumibilmente di epoca tardo barocca. Nella scultura si possono ammirare Pilato che indica il Cristo coronato di spine e un aguzzino dallo sguardo feroce. Gli abiti e gli incarnati sono dipinti con colori vividi, probabilmente grazie alla ridipintura effettuata dal Brilla.
Un'altra opera presente nel museo è la Flagellazione, realizzata in legno di tiglio negli anni 1836-1837 dagli scultori savonesi Giacomo ed Antonio Brilla. Questa scultura si distingue per uno stile più raffinato, con un Cristo dalle fattezze nobili e un'espressione dolente, dignitosa e composta. I flagellatori, al contrario, sono rappresentati in modo meno crudele rispetto al gruppo più antico.
Il Museo Diocesano di Cortemilia offre ai visitatori la possibilità di immergersi nella storia e nella tradizione religiosa della zona, attraverso opere d'arte di grande pregio e importanza storica. Un luogo affascinante da visitare per coloro che desiderano scoprire e apprezzare il patrimonio culturale della provincia di Cuneo.
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